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Trasparenza e sostenibilità

nella nostra filiera

Per Italpreziosi responsible sourcing significa garantire tracciabilità e trasparenza, elementi fondamentali per il nostro business.

Le rigorose procedure interne di due diligence assicurano un controllo continuo della catena di approvvigionamento dei metalli preziosi.
Oltre a seguire le principali regolamentazioni internazionali e nazionali, Italpreziosi aderisce a standard volontari, dimostrati attraverso le proprie certificazioni. Queste certificazioni sono rilasciate da associazioni che rappresentano un importante tavolo di confronto per affrontare i temi cruciali che riguardano l’intera filiera dei metalli preziosi, dalla loro estrazione fino al loro impiego nei prodotti finiti.
Tracciabilità e trasparenza sono elementi fondamentali per il nostro business

Gli standard volontari di riferimento hanno origine da:

Chain of Custody (CoC) e Code of Practice (CoP) del Responsible Jewellery Council (RJC)

Responsible Guidances for Precious Metals del London Bullion Market Association (LBMA)

Due Diligence Guidance for Responsible Supply Chain of Minerals from Conflict Affected and High Risk Areas dell’OCSE

The World Gold Council “Conflict-free Gold Standard”

CRAFT Code di Alliance for Responsible Mining (ARM)

Solida governance per la compliance

La solida struttura manageriale è stata pensata per poter rispondere ai più alti standard di conformità per le legislazioni regolamentazio- ni nazionali ed internazionali, nonché gli standard che seguiamo volontariamente.

L’obiettivo è quello di lavorare proattivamente per la creazione di una filiera più sostenibile, responsabile ed equa verso ogni singolo attore che ne fa parte. Il sistema di gestione interno è rappresentato da Senior Management, dal Compliance Officer e dal Compliance Analyst, come segue:

La Commissione Due Diligence è composta dal Senior Management, quindi i Responsabili degli Uffici Amministrativo, Commerciale, Legale, Finanziario e ha l’obiettivo di monitorare l’attività del Compliance Officer e di gestire casistiche di alto rischio.

Il Compliance e Sustainability Officer è responsabile della gestione delle attività svolte dalla Funzione Compliance, che comprendono la revisione, la valutazione e il monitoraggio delle attività svolte dal team e quindi dei processi di due diligence. E’ responsabile dell’organizzazione di corsi di aggiornamento in materia di due diligence e approvvigionamento responsabile. Il Compliance Officer, infine, deve riferire trimestralmente tutte le attività svolte dalla Commissione di Due Diligence, che valuterà e monitorerà la situazione.

Il Compliance Analyst ha il compito di svolgere il processo di due diligence richiedendo documentazione direttamente alle potenziali controparti,e di segnalare ogni processo al Compliance Officer,il quale, a seguito dell’esame dello stesso, dà risposta. Il Compliance Analyst deve quindi archiviare la documentazione in forma cartacea e digitale, comunicare la risposta alla controparte e all’Ufficio Commerciale, e monitorare periodicamente i conti attivi.

Siamo membri di:

Responsible Jewllery Council

Responsible jewellery council

L’associazione raggruppa oltre 1400 aziende del mondo che rappresentano l’intera filiera dell’oro, dalle miniere ai grandi produttori di gioielli come Cartier, Bulgari, Tiffany ecc., di cui Ivana Ciabatti è stato anche membro del Board of Directors. Nel 2013 Italpreziosi ha ricevuto la certificazione Code of Practices (CoP) e la certificazione “Provenance Claim” e nel 2017 la certificazione Chain of Custody (CoC).
LBMA

London bullion market association

Il 1° settembre 2008, Italpreziosi è diventato Associate Member della LBMA. Dal 2018 è raffineria certificata «Good Delivery». Nel mondo sono certificate solo 69 raffinerie. L’associazione definisce gli standard di produzione di barre di oro, promuovendo le migliori pratiche commerciali. LBMA rappresenta lo standard di riferimento dei mercati mondiali dei metalli preziosi OTC

Fairmined

Siamo certificati come “Fairmined Supplier”. Partecipiamo a progetti in collaborazione con Organizzazioni Internazionali, associazioni del settore, al fine di migliorare le condizioni di piccole comunità di minatori artigianali nel rispetto dell’ambiente in vari paesi del mondo. L’oro prodotto da questi progetti è certificato Fairmined. Con il tuo acquisto contribuisci allo sviluppo socio-economico e alla protezione ambientale delle piccole comunità minerarie.

Responsible mineral initiative

Oltre a far parte della loro lista di affinazioni certificate a livello mondiale, siamo membri della Responsible Mineral Initiative (RMI). Fondata nel 2008 dai membri della Responsible Business Alliance e della Global e-Sustainability Initiative, la Responsible Minerals Initiative è diventata una delle risorse più utilizzate e rispettate per le aziende di vari settori che lavorano in catene di approvvigionamento di minerale responsabile.

International precious metals institute

Italpreziosi è Membro dell’IPMI, l’International Precious Metals Institute, la più grande associazione focalizzata su metalli preziosi al mondo. IPMI è un’associazione internazionale di produttori, raffinatori, costruttori, scienziati, utenti, istituzioni finanziarie, commercianti, gruppi del settore privato e pubblico, costituita per fornire un forum per lo scambio d’informazioni e tecnologia.

Watch & jewellery initiative 2030 (wji2030)

Dal 2022, Italpreziosi è membro di Watch & Jewellery Initiative 2030, progetto lanciato da Kering e Cartier, e rivolto ai membri dell’industria Orologiera e Gioielliera, fondato su tre obiettivi condivisi: costruire un piano di resilienza climatica, preservare le risorse naturali e incoraggiare l’inclusività.

ISTRUZIONE E FORMAZIONE

Catena di informazione

Avanguardia, digitalizzazione e attivismo sostenibile

Catena di Informazione è il sito internet che abbiamo creato per i nostri fornitori, affinché possano accedere a contenuti relativi a standard e regolamentazioni per noi fondamentali, specificatamente:

Due Diligence Guideline for Supply Chain in High Risk Areas dell’Organizzazione per la Cooperazione e lo Sviluppo Economico (OCSE)

I Sustainable Development Goals delle Nazioni Unite

LBMA Due Diligence Toolkit

Sustainability Reporting: l’importanza di comunicare con trasparenza

Minamata Convention

Nel corso del 2022, abbiamo lavorato al miglioramento del portale e ne abbiamo esteso l’accesso a tutti i nostri stakeholder ad inizio 2023, per contribuire sempre di più, facendo formazione, a una supply chain più responsabile, trasparente e sostenibile.

Il portale è ora pubblico e disponibile qui: chainofinformation.italpreziosi.it

In ogni singola pagina abbiamo inserito contenuti multimediali e spiegazioni chiare cercando di guidare le nostre controparti ad implementare quelle che per noi sono fondamentali standard in maniera semplice e dando la nostra disponibilità e supporto nell’implementazione stessa.
L’Impresa ha quindi deciso di investire appieno le nostre risorse interne per supportare attivamente la creazione di una filiera più sostenibile basata sui principi di collaborazione e trasparenza.

Questa iniziativa appartiene alla nostra strategia sostenibile di lungo termine che ha l’obiettivo di creare una filiera sempre più consapevole e impegnata nella sostenibilità, come valore aggiunto. Vogliamo continuare a crescere insieme alle nostre controparti, consolidando i nostri rapporti nel lungo termine con lungimiranza e responsabilità.

Non solo: se una potenziale controparte non è allineata ai nostri standard, nonostante non procediamo all’apertura di un conto, diamo l’accesso a Catena di Informazione, accompagnato a delle raccomandazio- ni mirate, al fine di dare loro la possibilità di integrare quelle mancanze rilevate. Così facendo cerchiamo di creare più consapevolezza sui concetti delle normative vigenti insieme agli standard più all’avanguardia del settore, questo al fine di migliorare la filiera e l’accesso ad una formazione professionale più adeguata.

Lo scopo della formazione è quindi creare una possibilità di crescita costante e progressiva.

“Attraverso la fruibilità del sito Chain of Information da tutti gli stakeholder vogliamo confermare ancora una volta la nostra volontà ad attivare un flusso informativo costante, trasparente e di lungo periodo, affinché attraverso l’implementazione di tali principi si possa stimolare una maggiore trasparenza nella catena di approvvigionamento, con la finalità di perseguire l’impegno responsabile sia all’interno che all’esterno delle realtà aziendale.”

Le parole di Ivana Ciabatti, CEO e Presidente del CdA di Italpreziosi

Intelligence interna: indice dei paesi ad alto rischio

Italpreziosi elabora inoltre annualmente un “Indice dei Paesi ad Alto Rischio”, basato su diversi criteri, quali: Governance, Sicurezza, Antiriciclaggio, Corruzione, Ambiente e Diritti Umani. Le fonti utilizzate sono sempre organizzazioni internazionali, società di conformità private, database e regolamenti dei governi e rapporti di ONG. Oltre ad un approccio qualitativo, dal 2022 è stato adottato un approccio quantitativo, con misurazione numerica del rischio e classifiche per ogni criterio elaborato.

Italpreziosi, inoltre, produce per ogni Paese una “Scheda Paese” con tutti i collegamenti diretti alle principali Autorità Governative di riferimento, Catasti Nazionali, Agenzie Minerarie, Leggi Nazionali, Leggi Ambientali e Impegni del Paese nel settore minerario, l’elenco dei siti Patrimoni dell’Umanità nel Paese e l’impegno verso la Minamata Convention, per avere una panoramica aggiornata e rendere ancora più efficiente e consistente il processo di due diligence. A supporto del nostro processo due diligence disponiamo anche di programmi di intelligence per analizzare il rischio della controparte, quali Worldcheck di Refinitiv, Dun & Bradstreet e Telemaco (per controparti italiane).

Condizioni di lavoro eque, proibizione del lavoro minorile, parità di genere, il rispetto dei diritti umani e dell’impatto sull’ambiente sono basi fondanti dei nostri processi di due diligence, espresse nelle nostre policy. Le nostre policy quindi rappresentano un documento fondamentale per ogni relazione commerciale, e richiediamo ad ogni controparte la firma delle stesse, affinché si impegnino moralmente a portare avanti i nostri stessi valori per il rispetto dell’ambiente, i diritti umani, le comunità.

Ogni stakeholder deve quindi lavorare attivamente in linea con le nostre policy. Il nostro stesso personale è costantemente aggiornato sulle procedure interne di compliance, che sono progressive e hanno l’obiettivo di migliorare continuamente in linea con gli standard del settore. La collaborazione tra i vari reparti viene costantemente valorizzata come strumento fondamentale per garantire un monitoraggio continuo ad ogni controparte potenziale e già attiva.

Costante è anche la nostra sensibilizzazione verso ogni nostra controparte nell’aderire ed applicare gli stessi standard da noi seguiti, per contribuire alla creazione di maggior consapevolezza delle possibilità che abbiamo per migliorare concretamente la nostra filiera.

Per un vero cambiamento bisogna essere proattivi.
La parola chiave è engagement

Parità di genere nella filiera

Impegno per lo sviluppo di un processo di due diligence con focus su parità di genere

Nel 2020 abbiamo firmato “OECD Stakeholder Statement on Implementing Gender-Responsive Due Diligence and ensuring the human rights of women in Mineral Supply Chains”, attraverso Women’s Rights and Mining (WRM).

L’ obiettivo è quello di creare più sensibilizzazione sul tema della parità di genere attraverso:

  • La richiesta di informazioni relative alle donne (numero e ruolo) all’interno delle imprese con cui lavoriamo sia upstream che downstream;
  • La partecipazione di gruppi di lavoro e progetti sviluppati nella filiera che prevedono anche il supporto di minatrici di piccole comunità, in partenariato con attori del settore pubblico e privato;
  • La sensibilizzazione del tema attraverso campagne e iniziative di formazione e informazione nella filiera.

Dal 2021 abbiamo iniziato a raccogliere progressivamente i dati relativi al ruolo delle donne nella nostra filiera, e siamo riusciti a raccogliere ad oggi dati del 30% delle nostre controparti.

ITALIA: 22,70% delle controparti analizzate: 52,78% donne presenti nella filiera

ESTERO: 45% delle controparti analizzate: 25,62% donne presenti nella filiera

Il ruolo delle donne nella nostra filiera

Italia
22,70%
52,78%
Estero
45%
25,62%
Uomini
Donne

Nel 2020 siamo stati invitati a raccontare il nostro impegno per la parità di genere anche all’evento organizzato da UN Women e il Ministero dell’Energia del Cile. Siamo sempre felici di raccontare il nostro impegno al fine di ispirare e incitare altre realtà a seguire la stessa strada. Trasparenza e collaborazione sono punti chiave. Per saperne di più puoi rivedere la registrazione dell’evento qui.

NELLA TOTALITÀ LE DONNE rappresentano il

29,89%

delle risorse umane nella nostra filiera

Women driving sustainability in mining

Nel 2022 abbiamo organizzato, insieme a IEG (Italian Exhibition Group),, un evento per la fiera di Vicenza Oro 2023, la principale manifestazione internazionale dedicata al settore dell’oreficeria e della gioielleria, per approfondire il ruolo cruciale delle donne nel settore sostenibilità dell’industria mineraria.

La CEO Ivana Ciabatti ha presentato il panel – Women driving Sustainability in Mining – in cui sono intervenute figure di spicco del panorama orafo internazionale. Sono state affrontate tematiche riguardanti l’esperienza positiva delle donne che lavorano nella sostenibilità nel settore minerario, per aumentare la consapevolezza sulle migliori pratiche ESG del settore e su come l’apporto femminile sia cruciale in questo percorso sostenibile.

“Il talk Women Driving Sustainability in Mining sarà un’occasione per migliore la comprensione della sostenibilità nel settore minerario e del ruolo cruciale che le donne stanno avendo in questo percorso sostenibile, d’ispirazione per l’industria dei gioielli e le generazioni future. La tavola rotonda permetterà inoltre di far conoscere in maniera più approfondita i processi di estrazione mineraria e l’empowerment delle donne nel settore”

Le parole Ivana Ciabatti, CEO di Italpreziosi,

in occasione della presentazione dell’evento

Il panel ha affrontato quattro Obiettivi di Sviluppo Sostenibile dell’Agenda 2030 dell’ONU:

Uguaglianza di genere
Riduzione delle disuguaglianze
Cambiamenti climatici
Biodiversità

Partecipazione a progetti sostenibili

TRASPARENZA E COLLABORAZIONE

Per noi è fondamentale collaborare con tutti gli stakeholder nella nostra filiera, sia upstream che downstream, come anche le autorità pubbliche, le associazioni del settore, i nostri competitor al fine di creare un concreto impatto positivo nell’industria unendo le forze.

Annualmente partecipiamo ad eventi del settore per condividere le nostre esperienze, come anche tavole rotonde dove attraverso il dialogo si cercano delle soluzioni ai rischi relativi alla filiera.

Nel 2021 siamo stati invitati come speaker al panel organizzato:

– durante il forum dell’Organizzazione per la Cooperazione e lo Sviluppo Economico (OCSE) relativo all’iniziativa di Women’s Rights and Mining (WRM) che abbiamo sottoscritto nel 2020, ovvero la “Dichiarazione di stakeholders dell’OCSE sull’attuazione di gender responsive due diligence e sulla garanzia dei diritti umani delle donne nelle catene di approvvigionamento minerarie”- dal Ministero Federale per la Cooperazione e lo Sviluppo Economico (BMZ) della Germania e dal Responsible Mineral Initiative (RMI) in occasione dell’entrata in vigore del Regolamento UE sui Minerali di Conflitto EUCMRR.

L’evento era dedicato a come Due Diligence può minare i diritti umani dei gruppi vulnerabili nella filiera dei metalli preziosi, all’importanza dell’engagement e alla proattività nel supportare le proprie controparti nella filiera.

Planetgold

Dal 2019 siamo entrati a far parte del Program Advisory Group (PAG) del progetto di planetGold. Il progetto coinvolge multi-stakeholder, tra cui Organizzazione Internazionali quali OCSE, UNDP, UNEP, UNIDO, associazioni specializzate, settore privato e pubblico, governi e autorità. Il progetto interessa otto paesi con un’alta percentuale di minatori artigianali che in molti casi per disinformazione e mancato supporto, processano l’oro con prodotti chimici estremamente pericolosi per la loro salute e per l’ambiente che li circonda, ovvero il mercurio. In linea con la Convenzione di Minamata, il progetto ha l’obiettivo di formare e aiutare queste comunità a evitare l’uso del mercurio, sostituendolo con tecniche migliori. Inoltre verranno supportati anche processi di formalizzazione, che permetteranno di accedere al mercato legale e migliorare le proprie condizioni di vita.

Intelligence interna

Indice dei Paesi ad Alto Rischio

Italpreziosi elabora inoltre annualmente un “Indice dei Paesi ad Alto Rischio”, basato su diversi criteri, quali: Governance, Sicurezza, Antiriciclaggio, Corruzione, Ambiente e Diritti Umani. Le fonti utilizzate sono sempre organizzazioni internazionali, società di conformità private, database e regolamenti dei governi e rapporti di ONG. Italpreziosi, inoltre, produce per ogni Paese una “Scheda Paese” con tutti i collegamenti diretti alle principali Autorità Governative di riferimento, Catasti Nazionali, Agenzie Minerarie, Leggi Nazionali, Leggi Ambientali e Impegni del Paese nel settore minerario, l’elenco dei siti Patrimoni dell’Umanità nel Paese e l’impegno verso la Minamata Convention, per avere una panoramica aggiornata e rendere ancora più efficiente e consistente il processo di due diligence. A supporto del nostro processo due diligence disponiamo anche di programmi di intelligence per analizzare il rischio della controparte, quali Worldcheck di Refinitiv, Dun & Bradstreet e Telemaco (per controparti italiane).

Tracciabilità e trasparenza

Condizioni di lavoro eque, proibizione del lavoro minorile, parità di genere, il rispetto dei diritti umani e dell’impatto sull’ambiente sono basi fondanti dei nostri processi di due diligence, espresse nelle nostre policy. Le nostre policy quindi rappresentano un documento fondamentale per ogni relazione commerciale, e richiediamo ad ogni controparte la firma delle stesse, affinché si impegnino moralmente a portare avanti i nostri stessi valori per il rispetto dell’ambiente, i diritti umani, le comunità. Ogni stakeholder deve quindi lavorare attivamente in linea con le nostre policy. Il nostro stesso personale è costantemente aggiornato sulle procedure interne di compliance, che sono progressive e hanno l’obiettivo di migliorare continuamente in linea con gli standard del settore. La collaborazione tra i vari reparti viene costantemente valorizzata come strumento fondamentale per garantire un monitoraggio continuo ad ogni controparte potenziale e già attiva. Costante è anche la nostra sensibilizzazione verso ogni nostra controparte nell’aderire ed applicare gli stessi standard da noi seguiti, per contribuire alla creazione di maggior consapevolezza delle possibilità che abbiamo per migliorare concretamente la nostra filiera.

Supply Chain PolicyCode of EthicsWhistleblowing and Grievance Policy

Per un vero cambiamento bisogna essere proattivi.
La parola chiave è engagement

Istruzione e formazione

Catena di informazione

Avanguardia, digitalizzazione e attivismo sostenibile

Catena di Informazione è il sito internet che abbiamo creato per i nostri fornitori, affinché possano accedere a contenuti relativi a standard e regolamentazioni per noi fondamentali, specificatamente:

Due Diligence Guideline for Supply Chain in High Risk Areas dell’Organizzazione per la Cooperazione e lo Sviluppo Economico (OCSE)

I Sustainable Development Goals delle Nazioni Unite

LBMA Due Diligence Toolkit

Sustainability Reporting: l’importanza di comunicare con trasparenza

Minamata Convention

In ogni singola pagina abbiamo inserito contenuti multimediali e spiegazioni chiare cercando di guidare le nostre controparti ad implementare quelle che per noi sono fondamentali standard in maniera semplice e dando la nostra disponibilità e supporto nell’implementazione stessa.

L’Impresa ha quindi deciso di investire appieno le nostre risorse interne per supportare attivamente la creazione di una filiera più sostenibile basata sui principi di collaborazione e trasparenza.

Questa iniziativa appartiene alla nostra strategia sostenibile di lungo termine che ha l’obiettivo di creare una filiera sempre più consapevole e impegnata nella sostenibilità, come valore aggiunto. Vogliamo continuare a crescere insieme alle nostre controparti, consolidando i nostri rapporti nel lungo termine con lungimiranza e responsabilità.

Non solo: se una potenziale controparte non è allineata ai nostri standard, nonostante non procediamo all’apertura di un conto, diamo l’accesso a Catena di Informazione, accompagnato a delle raccomandazioni mirate, al fine di dare loro la possibilità di integrare quelle mancanze rilevate. Così facendo cerchiamo di creare più consapevolez- za sui concetti delle normative vigenti insieme agli standard più all’avanguardia del settore, questo al fine di migliorare la filiera e l’accesso ad una formazione professionale più adeguata.

Lo scopo della formazione è quindi creare una possibilità di crescita costante e progressiva.

Parità di genere nella filiera
Impegno per lo sviluppo di un processo di due diligence con focus su parità di genere
Nel 2020 abbiamo firmato “OECD Stakeholder Statement on Implementing Gender-Responsive Due Diligence and ensuring the human rights of women in Mineral Supply Chains”, attraverso Women’s Rights and Mining (WRM).
L’obiettivo è quello di creare più sensibilizzazione sul tema della parità di genere attraverso:
  • La richiesta di informazioni relative alle donne (numero e ruolo) all’interno delle imprese con cui lavoriamo sia upstream che downstream
  • La partecipazione di gruppi di lavoro e progetti sviluppati nella filiera che prevedono anche il supporto di minatrici di piccole comunità, in partenariato con attori del settore pubblico e privato
  • La sensibilizzazione del tema attraverso campagne e iniziative di formazione e informazione nella filiera.
    Dal 2021 abbiamo iniziato a raccogliere progressivamente i dati relativi al ruolo delle donne nella nostra filiera, e siamo riusciti a raccogliere ad oggi dati del 30% delle nostre controparti.

 

ITALIA: 22,70% delle controparti analizzate: 52,78% donne presenti nella filiera

ESTERO: 45% delle controparti analizzate: 25,62% donne presenti nella filiera

Nella totalità le donne rappresentano il 29,89% delle risorse umane nella nostra filiera

Nel 2020 siamo stati invitati a raccontare il nostro impegno per la parità di genere anche all’evento organizzato da UN Women e il Ministero dell’Energia del Cile. Siamo sempre felici di raccontare il nostro impegno al fine di ispirare e incitare altre realtà a seguire la stessa strada. Trasparenza e collaborazione sono punti chiave. Per saperne di più puoi rivedere la registrazione dell’evento qui.

Il ruolo delle donne nella nostra filiera
Italia
0 %
uomini
0 %
donne

Estero

0 %
uomini
0 %
donne
Le donne rappresentano il
0 %

delle risorse umane nella nostra filiera

Partecipazione a progetti sostenibili

Trasparenza e collaborazione

Per noi è fondamentale collaborare con tutti gli stakeholder nella nostra filiera, sia upstream che downstream, come anche le autorità pubbliche, le associazioni del settore, i nostri competitor al fine di creare un concreto impatto positivo nell’industria unendo le forze.
Annualmente partecipiamo ad eventi del settore per condividere le nostre esperienze, come anche tavole rotonde dove attraverso il dialogo si cercano delle soluzioni ai rischi relativi alla filiera.


Nel 2021 siamo stati invitati come speaker al panel organizzato:
– durante il forum dell’Organizzazione per la Cooperazione e lo Sviluppo Economico (OCSE) relativo all’iniziativa di Women’s Rights and Mining (WRM) che abbiamo sottoscritto nel 2020, ovvero la “Dichiarazione di stakeholders dell’OCSE sull’attuazione di gender responsive due diligence e sulla garanzia dei diritti umani delle donne nelle catene di approvvigionamento minerarie”
– dal Ministero Federale per la Cooperazione e lo Sviluppo Economico (BMZ) della Germania e dal Responsible Mineral Initiative (RMI) in occasione dell’entrata in vigore del Regolamento UE sui Minerali di Conflitto EUCMRR. L’evento era dedicato a come Due Diligence può minare i diritti umani dei gruppi vulnerabili nella filiera dei metalli preziosi, all’importanza dell’engagement e alla proattività nel supportare le proprie controparti nella filiera.

Planetgold

Dal 2019 siamo entrati a far parte del Program Advisory Group (PAG) del progetto di planetGold. Il progetto coinvolge multi-stakeholder, tra cui Organizzazione Internazionali quali OCSE, UNDP, UNEP, UNIDO, associazioni specializzate, settore privato e pubblico, governi e autorità. Il progetto interessa otto paesi con un’alta percentuale di minatori artigianali che in molti casi per disinformazione e mancato supporto, processano l’oro con prodotti chimici estremamente pericolosi per la loro salute e per l’ambiente che li circonda, ovvero il mercurio. In linea con la Convenzione di Minamata, il progetto ha l’obiettivo di formare e aiutare queste comunità a evitare l’uso del mercurio, sostituendolo con tecniche migliori. Inoltre verranno supportati anche processi di formalizzazione, che permetteranno di accedere al mercato legale e migliorare le proprie condizioni di vita.

Per saperne di più